7 consigli su come scegliere la specialità

Una volta passato il test di specializzazione, la strada non è (purtroppo) tutta in discesa; la scelta della specialità, infatti, può essere molto difficile e creare molti dubbi nei giovani medici. Benché ogni singola esperienza sia unica, lo scopo di questo articolo e’ darvi qualche consiglio su come approcciarvi a questa importante scelta.

  1. Prendetevi il tempo necessario. Non bisogna sapere fin dal primo anno di medicina quale specializzazione si voglia fare, avere la famosa “vocazione” o fare la tesi di laurea proprio in quel reparto. È normale cambiare idea man mano che si entra in contatto con le singole materie, avere più scelte possibili, e darsi tutto il tempo necessario per capire che cosa si voglia fare davvero.
  2. Informatevi e frequentate i reparti. Chiedere informazioni e consigli a studenti o specializzandi più grandi può essere molto utile. Allo stesso tempo ogni singola esperienza è unica, quindi è importante frequentare in prima persona diversi reparti al fine di capire realmente in cosa consista una data specializzazione. Può anche essere utile frequentare la stessa specializzazione sia in centri piccoli che grandi, al fine di vedere le differenze e capire di cosa si occupa davvero lo specialista nella vita di tutti i giorni. 
  3. Distinguete tra cliniche, chirurgie e servizi. Un punto da cui partire potrebbe essere distinguere tra specializzazioni cliniche, chirurgie e servizi. Per esempio, se odiate stare in sala operatoria, probabilmente la chirurgia non fa per voi. Se invece non vi piacesse la relazione con il paziente, i servizi potrebbero fare al caso vostro.
  4. Considerate materie “trasversali”. Oltre alle differenze, bisogna cercare di capire anche le somiglianze tra le varie specialità. Per esempio, molte materie cliniche hanno dei punti in comune tra loro, quindi, se vi accorgete che vi piace un po’ tutto, potreste considerare opzioni quali medicina interna o geriatria. Se voleste unire più conoscenze teoriche e competenze pratiche possibili potreste considerare medicina d’urgenza.
  5. Non abbiate pregiudizi. Alcune materie hanno una certa “fama” di essere noiose, ma magari, frequentandole, potreste scoprire che alcuni argomenti vi interessano tantissimo. Non è necessario che vi piacciano tutti gli argomenti di una specializzazione; infatti, non si può essere tuttologi e la medicina sta diventando sempre più specializzata verso settori precisi.
  6. Valutate l’evoluzione futura di una certa specializzazione. Per esempio la chirurgia diventerà sempre più mini-invasiva, con una predominanza delle tecniche laparoscopiche. Oppure i cardiologi effettueranno sempre più interventi che prima effettuavano solo i cardiochirurghi.
  7. Create una lista dei pro e dei contro. Potete valutare diversi parametri, per esempio:

Vedrete che troverete la vostra strada e diventerete dei bravissimi specialisti. 

In bocca al lupo!

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