scuola specializzazione dermatologia

Scuola di specializzazione in Dermatologia e Venereologia

La scuola di specializzazione in dermatologia e venereologia è una branca della medicina che si occupa dell’apparato tegumentario e delle infezioni sessualmente trasmesse.

L’oggetto di studio dello specialista in dermatologia e venereologia sono la pelle e gli annessi cutanei: peli, capelli, unghie, ghiandole sudoripare e sebacee.

Il termine venereologia invece deriva da ‘Venus’, Venere e sta ad indicare la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie veneree cioè sessualmente trasmissibili.

Gli specialisti dermatologi-venereologi possono orientarsi maggiormente alla parte clinica o dedicarsi anche alla microchirurgia. È una specialità varia, non esiste il ‘paziente tipo’ che necessita del dermatologo. Lo specialista cura tutta la popolazione e tutte le età, gestisce patologie acute e patologie croniche.

Ma… Cosa si studia in dermatologia?

Che cosa fa il venereologo? 

Quanti anni dura la Specializzazione in dermatologia e venereologia?

Leggi la nostra guida sulla scuola di specializzazione in dermatologia e venereologia.

Buona lettura 🙂

 

Specializzazione in dermatologia: durata

Quanti anni sono per dermatologia?

La scuola di specialità di dermatologia dura 4 anni. Storicamente aveva una durata di 5 anni ma è stata accorciata come molte altre specialità cliniche.

 

Punteggi minimi di ingresso alla Scuola di dermatologia e venereologia

Per accedere alla scuola di specializzazione in dermatologia e venereologia occorre fare un punteggio davvero elevato.

Di seguito sono indicati i punteggi minimi per borse di specialità statali, i quali comprendono già i punti curriculum e riguardano solo le borse statali.

Tieni presente che di anno in anno, in base alle preferenze dei candidati, cambia l’ateneo più ambito.

Ecco qualche numero per orientarti:

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2023 Milano-Humanitas: 123,5 punti (Scuola di dermatologia più ambita!)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2023 Cagliari e Catanzaro: 113 punti

Punteggio medio di accesso nel Concorso SSM 2023: 117,5

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2022 Bologna: 125,25 punti (Scuola di dermatologia più ambita!)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2022 Cagliari: 108,75 punti

Punteggio medio di accesso nel Concorso SSM 2022: 119,5

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2021 Milano Humanitas: 126,5 (Scuola di dermatologia più ambita!)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2021 Messina: 104,75

Punteggio medio di accesso nel Concorso SSM 2021: 110,25

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2020 Milano Humanitas 125,5 (Scuola di dermatologia più ambita!)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2020 Messina: 102 punti

Punteggio medio di accesso nel Concorso SSM 2020:110,25

 

Scuola di dermatologia e venereologia: numero di borse

Il numero di borse statali e regionali per la scuola di specializzazione in dermatologia e venereologia è limitato. Lo scarso numero di posti e lo stile di vita tranquillo che garantisce questa attività rendono la dermatologia una delle specializzazioni più richieste!

  • 2023: 157 borse
  • 2022: 146 borse
  • 2021: 164 borse
  • 2020: 144 borse

 

Quanto guadagna uno specializzando in dermatologia

Quanto guadagna uno specializzando in dermatologia?

Come ti abbiamo già illustrato nel nostro articolo quanto guadagna uno specializzando in medicina, lo stipendio è la borsa di specialità composta da una parte fissa ed una variabile:

  • Parte fissa: 1630,72 €
  • Parte variabile: 165,26 € (I e II anno), 237,08 € (III e IV anno)

Le ritenute previdenziali e assistenziali sono di 127 €.
Lo stipendio netto dello specializzando in dermatologia e venereologia è perciò pari a:

  • 1652,29 € I e II anno
  • 1718,35 € III e IV anno

Questo salario è analogo a quello delle altre scuole di specialità.

Quanto guadagna al mese un dermatologo?

Lo stipendio di un dermatologo in Italia è di circa 9143€ al mese.

 

Di cosa si occupa uno specializzando in dermatologia e venereologia? 

Lo specialista in dermatologia e venereologia si occupa dell’organo più esteso del corpo umano: la pelle.

Questa occupa 2 m2 e il suo spessore va dagli 0,5 mm delle palpebre ai 4 mm a livello dei talloni.

Le alterazioni della pelle sono spesso lo specchio di patologie internistiche ancora non diagnosticate. Esistono patologie cutanee associate a patologie intestinali, renali, da metaboliti neoplastici o deficit nutrizionali!

Il dermatologo, inoltre, è in grado di migliorare la qualità di vita del paziente: sia per quanto riguarda la diagnosi di patologie oncologiche, come il melanoma, ma anche per patologie irritanti, come la dermatite o l’acne, le quali possono causare disagio emotivo.

Le diagnosi dermatologiche e venereologiche si basano quasi completamente sulla clinica, motivo per cui è remota la possibilità di chiedere un supporto in termini di imaging.

L’iter diagnostico standard si basa sulla visita, l’utilizzo del dermoscopio e talvolta la biopsia-analisi istologica.

Infine, non dimentichiamoci una cosa: un buon dermatologo è anche un buon anatomopatologo!

Deve quindi saper leggere adeguatamente il referto istologico o interpretarlo direttamente tramite l’ausilio del microscopio.

 

Ambulatori di prime visite o specialistici

Ecco a seguire un elenco di ambulatori specialistici che si possono trovare nei principali centri italiani.

Dermatologia clinica

  • Ambulatorio prime visite in cui la problematica del paziente viene inquadrata
  • Ambulatorio acne e dermatiti
  • Ambulatorio degli annessi cutanei
  • Ambulatorio immunocompromessi
  • Ambulatorio malattie bollose

Dermatosi autoimmuni

  • Ambulatorio dermatosi complesse
  • Ambulatorio di fototerapia per la psoriasi o le micosi
  • Ambulatorio ulcere

Dermatologia allergologica

  • Ambulatorio orticaria e idrosadenite

Dermatologia oncologica

  • Ambulatorio linfomi cutanei
  • Ambulatorio nevi
  • Ambulatori di oncologia cutanea e lesioni precancerose

Dermatologia tropicale

  • Ambulatorio di micologia e parassitologia e zoonosi

 

Dermochirurgia

Questa branca iperspecialistica può essere svolta direttamente dal dermatologo che ha avuto il desiderio o i mezzi per approfondirla nel suo centro di riferimento.

Nel caso in cui questo non sia avvenuto, tale partica viene svolta dal chirurgo generale o dal plastico. Le pratiche chirurgiche più frequenti sono:

  • Biopsie cutanee
  • Dermoabrasione
  • Asportazione di nevi e piccoli tumori della pelle
  • Chirurgia laser per rimuovere: peli, tatuaggi, ciccatrici, verruche, rughe
  • Teletermografia per la gestione di ulcere e microangiopatia

Queste attività vengono gestite per lo più in regime di Day surgery!

 

Dermatologia pediatrica

La pelle del paziente pediatrico è più delicata di quella dell’adulto e in quanto tale deve essere trattata diversamente.

In alcuni centri viene lasciato largo spazio allo studio delle patologie cutenea pediatriche quali: dermatite atopica, acne, malattie contagiose della cute, nevi congeniti.

 

Venereologia

Chi è lo specialista in venereologia?

La venereologia è una branca della medicina che si concentra su infezioni e patologie legate alla sfera sessuale, come la sifilide, la gonorrea, l’herpes genitale e l’HIV/AIDS.

In alcune scuole come quella di Milano Statale ci si occupa di prevenzione, diagnosi e cura delle malattie sessualmente trasmissibili.

Ci sono in questa sede ambulatori di patologia genitale gestiti in collaborazione con infettivologi, ginecologi e psicologi clinici.

 

Degenza

Sono rare le patologie dermatologiche che richiedono di essere trattate in regime di ricovero ed è perciò infrequente avere un reparto esclusivamente di dermatologia.

 

Day hospital

In queste giornate i pazienti si recano in ospedale per la somministrazione dei farmaci biologici per: psoriasi severa, dermatite atopica, malattie bollose, orticaria cronica.

 

Tronco comune: medicina interna, allergologia, ematologia, reumatologia, oncologia

Per ridurre la parcellizzazione del lavoro medico sono stati introdotti dei mesi di mobilità in reparti diversi dal proprio ma che trovano comunque attinenza con la dermatologia.

Questa pratica non è attiva in tutte le scuole!

La dermatologia e venereologia di Milano Statale e Bologna propongono 3 mesi in medicina interna il primo anno.

 

Consulenze per altri reparti ospedalieri

Lo specialista dermatologo viene spesso contattato per consulenze su lesioni cutanee di pazienti ricoverati nei vari reparti dell’ospedale.

 

Ricerca

La ricerca varia in base agli interessi dei poli universitari.

Vi sono molte patologie dermatologiche ancora orfane di terapia ed è per questo che è importante che il dermatologo partecipi a trial clinici con altri specialisti come i reumatologi, gli allergologi o gli oncologi.

Tanto sta anche a quanto il singolo specializzando può dedicarsi e vuole dedicarsi a questa attività: la ricerca e le pubblicazioni servono a livello curriculare e sono un mezzo per approfondire aspetti della materia.

 

Cosa sa fare uno specializzando quando esce dalla scuola

Tendenzialmente tutte le scuole italiane di dermatologia e venereologia offrono la possibilità di formarsi in maniera adeguata ed essere autonomi nell’attività alla fine del quadriennio specialistico.

Come per tutte le altre specialità ci sono pro e contro di ogni centro:

  • I centri più grandi offrono una casistica più numerosa e quindi la possibilità di studiare patologie più rare.
  • I centri più piccoli, invece, permettono di acquisire rapidamente autonomia e dimestichezza nella gestione delle patologie più diffuse a livello della popolazione.

La didattica varia in base alle scuole: alcune hanno in programma una o più lezioni settimanali e i journal club tra specializzandi.

In altre realtà l’apprendimento avviene esclusivamente sul campo pratico.

Com’è strutturata la scuola di dermatologia e venereologia

È complesso fare un discorso generale sulla suddivisione dell’attività in base all’anno di specialità che si sta frequentando.

Ogni scuola è un po’ a sè stante.

Il punto saliente rispetto alle altre scuole di specialità mediche è che non sono previste né guardie mediche né weekend… il che significa un ottimo bilancio tra scuola di specializzazione e vita privata, assolutamente impensabile nelle chirurgiche!

Fanno però eccezione Bologna, Brescia e Roma-Gemelli.

L’orario lavorativo mediamente va dalle ore 8 alle ore 17/18.

Tendenzialmente l’attività ambulatoriale si concentra nelle ore della mattinata mentre il pomeriggio ci si dedica alla ricerca.

Quasi tutte le scuole offrono un’ampia varietà di attività ambulatoriale mentre i reparti di degenza sono più rari: si tratta frequentemente di letti della medicina interna che vengono destinati ai pazienti dermatologici.

In tutte le scuole sono previsti 18 mesi di mobilità da contratto – ‘extra rete’.

In generale, con extra rete si intende il fatto di spendere alcuni mesi della scuola di specialità fuori dal proprio ateneo sia in Italia che all’estero.

Questi mesi in rete extra-formativa possono permetterti di approfondire degli aspetti della materia, così da diventare un’eccellenza nel campo di proprio interesse.

Esistono delle università gemellate con il proprio polo di riferimento; detto ciò, allo specializzando resta la libertà di scegliere autonomamente di frequentare un centro di suo interesse.

L’esame annuale è molto spesso un esame analogo a quelli universitari e richiede una lunga preparazione.

Questo anche perché non si interrompono le turnazioni in prossimità dell’esame per permettere agli specializzandi di studiare!

 

Sbocchi lavorativi per lo specializzando in dermatologia

La dermatologia è una scuola di specializzazione con un numero limitato di posti.

Chi termina la formazione specialistica ha maggiori possibilità lavorative nel privato rispetto al pubblico, motivo per cui è largamente noto come l’attività privata sia una pratica largamente diffusa tra questi specialisti.

Per l’attività privata del neospecialista è comunque necessario attrezzare un ambulatorio con strumenti piuttosto costosi quali: il videodermatoscopio per la mappatura dei nevi o i laser.

All’inizio può essere conveniente associarsi a un poliambulatorio per poter fruire di uno studio adeguatamente attrezzato.

Un altro sbocco lavorativo è rappresentato dalla medicina estetica che è molto affine alla materia di base e per la quale è possibile formarsi tramite dei corsi extracurricolari.

Questa branca è inflazionata dai medici italiani che decidono di occuparsene dopo aver frequentato dei semplici corsi.

Il consiglio è quindi di non scegliere questa specialità solo per la dermatologia estetica perché ci si può dedicare a tale pratica anche attraverso corsi di formazione non specialistici!

Infine, come in ogni specialità, ci si può concentrare sulla vita accedemica tramite i dottorati di ricerca.

Qualsiasi sottospecializzazione si scelga è una specialità che offre la possibilità di avere un ottimo work life balance!

 

Migliori scuole di specializzazione in dermatologia in Italia

Di seguito trovi un elenco delle scuole di dermatologia in Italia più ambite, ovvero quello che esauriscono più rapidamente i posti al momento delle assegnazioni.

  • Bologna: i punti di forza sono le malattie sessualmente trasmesse, la tricologia e la dermatologia pediatrica. Esiste un PS dermatologico e un reparto. Possibilità di recarsi al centro ustioni di Cesena.
  • Milano Statale: oltre alle patologie comuni ci sono ambulatori di immunologia, linfomi cutanei, malattie sessualmente trasmesse (centro specializzato in Herpes genitale e condilomi HPV correlati). Molto attivo è il lavoro in sala chirurgica.
  • Milano Humanitas: possibilità di ricoverare alcuni pazienti in medicina interna, sale di microchirurgia e sale gestite con i chirurghi plastici, ambulatori di psoriasi-lichen ruber planus, sale per la terapia fotodinamica.
  • Napoli: centro per lo studio di melanoma e cancerosi cutanea.
  • Brescia: eccellenza per la fototerapia, le dermatiti fotoallergiche, la chirurgia e melanomi.
  • Roma-Tor vergata: la patologia gestita con maggiore expertise è la psoriasi.
  • Genova: rotazioni di lunga durata in chirurgia plastica e all’ospedale pediatrico Giannina Gaslini. Genova è poi centro di riferimento nazionale per il morbo di Hansen

Un consiglio: per capire nel concreto cosa si studia di più in una scuola è bene contattare specializzandi che lavorano già per un centro per avere informazioni aggiornate sulle attività svolte.

 

Ci auguriamo che questo articolo ti sia comunque stato utile per avere un’idea generale sulla scuola di specializzazione di dermatologia e venereologia 🙂

Puoi anche recuperare la nostra diretta con Lorenzo, specializzando in dermatologia e venereologia all’università di Ferrara e Luciano, specializzando in dermatologia e venereologia presso l’università Federico II di Napoli!

 

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