scuola di specializzazione in chirurgia plastica

Guida alla scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica

Come specializzarsi in chirurgia plastica?

Quanto dura la specializzazione in chirurgia plastica?

Quanti anni ci vogliono per diventare un chirurgo plastico?

Cosa si deve studiare per diventare chirurgo plastico?

La chirurgia plastica è una branca della chirurgia che ha come finalità quella di restaurare e correggere forme lese fin dalla nascita o da eventi patologici (traumi, neoplasie, malattie degenerative) e contestualmente di ripristinarne le funzioni compromesse.

Il nome ufficiale della scuola di specializzazione è “Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica”.

Ma di cosa si occupa esattamente un chirurgo plastico?

Si occupa solo e prevalentemente della parte estetica o “oltre la bellezza” c’è di più?

Com’è strutturata la scuola di specializzazione in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica?

Quali sono le possibilità di ricerca? Quali sono le possibilità lavorative?

Vediamolo insieme!

 

Specializzazione in chirurgia plastica: durata

Quanti anni ci vogliono per diventare un chirurgo plastico? Quanto dura la specializzazione in chirurgia plastica?

La scuola di specializzazione in chirurgia plastica ha una durata di 5 anni, come tutte le specialità chirurgiche

 

Punteggi minimi di ingresso alla Scuola di chirurgia plastica

La scuola di specializzazione in chirurgia plastica rientra a pieno titolo tra le specializzazioni mediche più ambite.

Di conseguenza, il numero di borse a disposizione è limitato, tant’è che per accedervi è necessario conseguire un punteggio molto alto.

Di seguito trovate i punteggi minimi necessari negli anni precedenti per entrare in questa scuola:   

  • 2022: 95,5 punti

 

Scuola di chirurgia plastica: posti

Numero di borse a chirurgia plastica varia ogni anno in base alle esigenze regionali e nazionali. Negli ultimi anni il numero di posti a chirurgia plastica è rimasto limitato, come di seguito riportato:

  • 2022: 131 posti
  • 2021: 130 posti
  • 2020: 100 posti

 

Quanto guadagna uno specializzando in chirurgia plastica

Il trattamento economico è costituito da una parte fissa, uguale per tutte le specializzazioni e per tutta la durata del corso, e da una parte variabile, differenziata per tipologie di specializzazioni, per la loro durata e per anno di corso, il cui importo viene definito con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

La parte fissa annua lorda è attualmente determinata in euro 22.700,00 per ciascun anno di formazione specialistica.

La parte variabile annua lorda, calcolata in modo che non ecceda il 15% di quella fissa, è determinata in euro 2.300,00 per ciascuno dei primi due anni di formazione specialistica, mentre per ciascuno dei successivi anni di formazione specialistica la stessa è determinata in euro 3.300,00 annui lordi.

 

Di cosa si occupa uno specializzando in chirurgia plastica

La chirurgia plastica è una delle poche specializzazioni chirurgiche non “distrettuali” o di “apparato”, cioè significa che opera su qualsiasi distretto corporeo.

Oggi il campo di applicazione della chirurgia plastica va dallo studio e terapia delle malformazioni esterne, soprattutto dell’estremo cefalico, dell’arto superiore, dei genitali, al trattamento di patologie acquisite, specie di origine traumatica quali le ustioni; dalla chirurgia oncologica a quella estetica.

Vediamo insieme più in dettaglio alcune delle sottospecializzazioni che possono essere scelte da un chirurgo plastico. 

 

Oculoplastica

Il chirurgo che sceglie di dedicare la propria attività lavorativa alla chirurgia oculoplastica è un esperto nel trattamento delle patologie che interessano le palpebre, l’orbita, le vie lacrimali, la porzione di viso periorbitaria.

È richiesta una conoscenza approfondita  dell’anatomia dell’occhio, degli annessi oculari (palpebra, sopracciglia, viso medio) e dei muscoli periorbitari sia da un punto di vista estetico sia funzionale. 

 

Chirurgia della mano

La chirurgia della mano è una delle specializzazioni più complesse all’interno della chirurgia plastica.

Essa si concentra sull’esame, il trattamento e la riabilitazione di condizioni e lesioni delle mani, dei polsi e delle dita, tra cui fratture, lesioni dei tendini, compressione del nervo, artrite e difetti congeniti.

Questa sottospecializzazione richiede un approccio altamente specializzato e un’ampia conoscenza dell’anatomia e della funzionalità delle estremità superiori.

La chirurgia della mano può coinvolgere sia interventi chirurgici estetici che ricostruttivi, in cui l’obiettivo principale è il ripristino della funzionalità.

 

Chirurgia mammaria

La chirurgia mammaria è un ramo essenziale della chirurgia plastica che si concentra sulla modifica e il miglioramento dell’aspetto delle mammelle o la ricostruzione post quadrantectomia o mastectomia eseguite per carcinomi mammari. 

 

Microchirurgia ricostruttiva

La microchirurgia ricostruttiva è una sottospecializzazione avanzata della chirurgia plastica che si concentra sulla riparazione e il ripristino dei tessuti danneggiati o persi attraverso interventi chirurgici altamente precisi.

Questa disciplina richiede l’uso di microscopi e strumenti specializzati per lavorare con i vasi sanguigni, i nervi e i tessuti a una scala molto piccola.

La microchirurgia ricostruttiva è spesso impiegata nei seguenti contesti: ricostruzione post-traumatica, ricostruzione dopo un intervento oncologico, e trapianto di tessuti (pelle, muscoli o ossa), da un’area del corpo a un’altra per trattare lesioni o difetti.

 

Chirurgia oncologica

La chirurgia plastica oncologica è una specialità che si concentra sulla gestione chirurgica delle conseguenze del cancro, compresi i tumori cutanei e la ricostruzione post-chirurgica dopo l’asportazione di tumori. 

 

Vuolneologia

La vulnologia è una disciplina medica specializzata nella gestione delle ferite o delle ulcere croniche.

Questa specialità è strettamente legata alla chirurgia plastica, in quanto i chirurghi plastici spesso si occupano della cura e della gestione delle ferite, soprattutto quelle croniche.

La vulnologia gioca un ruolo importante nella pratica clinica, contribuendo alla cura di pazienti con una varietà di condizioni, tra cui: ulcerazioni da pressione (piaghe da decubito), ulcere venose e arteriose e le ulcere diabetiche.

 

Chirurgia estetica

La chirurgia estetica è una branca della chirurgia plastica che mira a migliorare l’aspetto fisico di un individuo attraverso interventi chirurgici volti a correggere o migliorare determinate caratteristiche del corpo.

La chirurgia estetica comprende una vasta gamma di procedure, tra cui: lifting del viso, rinoplastica,  aumento del seno, liposuzione, addominoplastica e rimozione della pelle in eccesso dopo una significativa perdita di peso o una gravidanza.

 

Trattamento delle ustioni

La gestione delle ustioni è una parte essenziale della chirurgia plastica, in quanto molte ustioni causano danni alla pelle e ai tessuti che richiedono interventi chirurgici di ricostruzione.

Questo campo si occupa del trattamento delle ustioni di varia gravità, dalla scottatura lieve alla ustione estesa. I

chirurghi plastici svolgono un ruolo essenziale nella gestione delle ustioni in quanto devono essere in grado di: valutare l’estensione delle ustioni e la gravità dei danni ai tessuti, effettuare la rimozione del tessuto necrotico o danneggiato, eseguire interventi di chirurgia plastica per ripristinare l’aspetto e la funzionalità delle aree ustionate.

 

Ricerca

Nell’ambito della chirurgia plastica ad oggi la ricerca è prevalentemente incentrata sullo studio e l’applicazione clinica di tecniche innovative quali le colture cellulari, la chirurgia rigenerativa, la bioingegneria tissutale. 

 

Com’è strutturata la scuola di chirurgia plastica

Cosa si deve studiare per diventare chirurgo plastico?

La scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica è strutturata generalmente in maniera tale da fornire al medico in formazione a partire dal primo anno un approccio al reparto e alla gestione delle degenze, alla chirurgia ambulatoriale e all’acquisizione delle tecniche chirurgiche di base.

Gli specializzandi vengono, nel corso degli anni, progressivamente resi sempre più indipendenti nelle attività chirurgiche, dapprima ambulatoriali, e a partire dal secondo o terzo anno generalmente svolte in sala operatoria, fino a raggiungere un’ampia casistica di interventi eseguiti quale primo operatore.

La grande varietà di ultraspecializzazioni che prevede questo ambito della medicina e la difficoltà nell’acquisizione delle tecniche necessarie rende spesso necessario a chi decide di intraprendere tale percorso di focalizzarsi, sulla base delle proprie preferenze, su un aspetto principale della chirurgia plastica dedicandovi maggiore tempo durante il percorso formativo. 

 

Sbocchi lavorativi dopo la scuola di chirurgia plastica

La Chirurgia Plastica offre al medico che decide di intraprendere tale percorso una vasta gamma di sbocchi lavorativi nel settore pubblico e nel settore privato. 

Nel settore pubblico i chirurghi plastici possono trovare lavoro negli ospedali e nelle strutture sanitarie pubbliche, dove l’attività lavorativa sarà maggiormente incentrata sulla gestione delle urgenze chirurgiche che avranno accesso al pronto soccorso, sulla programmazione ed esecuzione degli interventi chirurgici in elezione, all’attività ambulatoriale e alla cura dei pazienti con gravi ustioni.

Per quanto riguarda il settore privato il chirurgo plastico potrà lavorare presso uno studio medico privato o cliniche specializzate, dove poter eseguire attività ambulatoriale o chirurgica maggiormente incentrata sull’estetica. 

La chirurgia plastica è sicuramente tra le scuole che offre maggiori opportunità lavorative post-specializzazione per le conoscenze acquisite nell’ambito della ricostruzione estetica e funzionale del corpo umano, esclusive di questa figura professionale, e della sempre maggiore posta dalla nostra società all’estetica e alla cura della persona.

 

Migliori scuole di chirurgia pediatrica in Italia

Che scuola fare per diventare chirurgo plastico?

Quali sono le migliori scuole di specializzazione in chirurgia plastica?

Le scuole di specializzazione di chirurgia plastica più ambite sono quelle di:

    • Milano
    • Padova
    • Roma – Cattolica del Sacro Cuore
    • Roma – Campus Bio-Medico.

Queste scuole rappresentano un eccellente equilibrio nella formazione in quanto consentono allo specializzando di ricevere una formazione quanto più ampia possibile riguardo ogni sottospecializzazione della Chirurgia Plastica.

Tuttavia, consigliamo di interpellare chi già frequenta queste scuole per ottenere dettagli più specifici e fare una scelta informata.

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