scuola di specializzazione ginecologia e ostetricia

Guida alla Scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia

La scuola di specializzazione in ginecologia ed ostetricia è una branca della medicina che si occupa dell’apparato riproduttore femminile.

La ginecologia, per antonomasia, è una medicina di genere: infatti, il fulcro del lavoro è la donna nei diversi stadi evolutivi della vita.

Il/La ginecologə non si occupa solo delle patologie ma ha più frequentemente a che fare con una sfera della vita fisiologica: la riproduzione.

La scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia include due aspetti principali:

  • una disciplina più chirurgica quale la ginecologia.
  • una disciplina più clinica quale l’ostetricia.

Ma… Cosa serve per diventare ginecologa?

Quanti anni dura la specializzazione in Ginecologia?

Quali sono le migliori scuole di specializzazione ginecologia?

Te lo spieghiamo noi in questa guida alla scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia.

Buona lettura 🙂

 

Specializzazione in ginecologia: durata

Quanti anni dura la specializzazione in ginecologia?

La durata della scuola di specialità in ginecologia è di 5 anni come le altre scuole di specialità chirurgiche.

 

Punteggi minimi di ingresso alla Scuola di ginecologia

La scuola di ginecologia e ostetricia è una delle più ambite, di conseguenza per accedere a questa specialità occorre fare un punteggio medio-alto al concorso SSM.

Di seguito sono indicati i punteggi minimi per borse di specialità statali, i quali comprendono già i punti curriculum e riguardano solo le borse statali.

Di anno in anno, in base alle preferenze dei candidati, cambia l’ateneo più ambito.

Ecco qualche numero per orientarti:

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2023 Milano-Humanitas: 101,75 punti (la scuola di ginecologia e ostetricia più ambita nel 2023!)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2023 Sassari: 74,5 punti 

Punteggio medio di accesso SSM 2023: 92 punti

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2022 Bologna: 100,75 punti (la scuola di ginecologia e ostetricia più ambita nel 2022!)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2022 Sassari: 78 punti 

Punteggio medio di accesso SSM 2022: 90 punti

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2021 Università Cattolica del sacro cuore- Roma: 106 punti (la scuola di ginecologia e ostetricia più ambita nel 2021!)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2021 Sassari: 82,25 punti 

Punteggio medio di accesso SSM 2021: 90 punti

  • Punteggio minimo di accesso SSM 2020 Bologna: 108,75 punti (la scuola di ginecologia e ostetricia più ambita nel 2021)
  • Punteggio minimo di accesso SSM 2020 Sassari: 87 punti 

Punteggio medio di accesso SSM 2020: 93 punti

 

Scuola di ginecologia: numero di borse

Il numero di borse di ginecologia è elevato vista la previsione di carenza di specialisti per i prossimi anni.

  • 2023: 567 borse.
  • 2022: 532 borse.
  • 2021: 606 borse.
  • 2020: 500 borse.

 

Quanto guadagna uno specializzando in ginecologia

Quanto guadagna un ginecologo specializzando?

Come ti abbiamo già illustrato nel nostro articolo quanto guadagna uno specializzando in medicina, la borsa di specialità composta da una parte fissa ed una variabile:

  • Parte fissa: 1630,72 €
  • Parte variabile: 165,26 € (I e II anno), 237,08 € (dal III al V anno)
  • Ritenute previdenziali e assistenziali: di 127 €

Ma se faccio la specializzazione ginecologia, il mio stipendio sarà di?

  • 1652,29 € I e II anno
  • 1718,35 € III, IV, V anno

Quanto guadagna un ginecologo al mese?

Lo stipendio medio di unə ginecologə in Italia va dai 3.000 ai 14.000€ lordi al mese.

 

Di cosa si occupa uno specializzando in ginecologia? 

Lo specialista in ginecologia e ostetricia si occupa dell’apparato riproduttore femminile dall’età infantile all’epoca della menopausa.

Esistono sostanzialmente due branche che sono la ginecologia e l’ostetricia e ognuna di esse presenta varie sottospecializzazioni.

Le sottospecializzazioni non hanno un percorso definito a livello accademico ma dipendono dalle esperienze fatte dallə specializzandə all’interno e all’esterno della rete formativa, all’ambito di ricerca preferito e ai master svolti durante o al termine del quinquennio di specialità.

Lə specialista si occupa spesso anche degli aspetti diagnostici della patologia: unə buonə ginecologə-ostetricə è anche unə buonə ecografista!

 

L’Ostetricia

L’ostetricia è la disciplina che si occupa della cura della donna durante la gravidanza, il parto e il puerperio. Il medico ostetrico è accompagnato in questo ambito dalla figura del professionista ostetrico.

Le attività che si svolgono in questo ambito sono:

  • Sala parto
  • Pronto soccorso ostetrico
  • Reparto maternità
  • Diagnosi prenatale non invasiva ed invasiva, come l’amniocentesi e la villocentesi. Ma cosa sono l’amniocentesi e la villocentesi? Si tratta di esami di imaging ecografico ed esami di laboratorio che monitorano la salute del feto durante la gravidanza. Possono essere individuate patologie cromosomiche, malformazioni fetali e anomalie placentari che talvolta possono essere trattate direttamente in utero.
  • Gravidanze a basso rischio (gestite prevalentemente dalle ostetriche)
  • Gravidanze ad alto rischio e patologie della gravidanza. In questa sottospecialità si ha uno sguardo più internistico e il lavoro è spesso di equipe perché serve il contributo di più specialisti per la gestione delle pazienti gravide affette da patologie. Ci si occupa di diabete gestazionale, ipotiroidismo fino alle più gravi cardiopatie della gestante.
  • Interruzioni volontarie di gravidanza
  • Chirurgia fetale: una chirurgia che si svolge in utero con l’obiettivo di trattare patologie feto-placentari. È attualmente prerogativa di alcuni grandi centri come la clinica Mangiagalli di Milano.

 

Ginecologia

Il chirurgo ginecologo si occupa della salute dell’apparato riproduttivo femminile in tutte le età. Praticamente si interessa di: 

  • Ecografia pelvica e transvaginale. Lo specialista ginecologo è uno dei pochi che è in grado di occuparsi sia del processo diagnostico che di quello terapeutico. Non ricorre di routine all’aiuto del radiologo. Nell’esame obiettivo ginecologico è adoperato sempre l’ecografo.
  • Chirurgia oncologica di utero, ovaio, salpingi, cervice, vulva. 
  • Patologia benigna del tratto genitale: polipi, miomi, endometriosi, cisti ovariche.
  • Infezioni del basso tratto genitale che sono il principale motivo di consulto ginecologico.
  • Chirurgia uroginecologica: una branca della chirurgia che si occupa del trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico come dell’incontinenza urinaria e dei prolassi.
  • Ambulatori di isteroscopia e colposcopia. Questi due esami endoscopici di secondo livello aiutano nel processo diagnostico di patologie a carico di utero e cervice.
  • Patologia vulvare, ovvero la diagnosi e trattamento delle patologie vulvari come il lichen ruber planus o i tumori vulvari.
  • Ginecologia pediatrica. Il ginecologo pediatra si occupa principalmente di malformazioni genitali, processi infettivi, ritardi puberali o pubertà precoce.

 

PMA- Procreazione Medicalmente Assistita

La PMA comprende le tecniche che vengono utilizzate per garantire la fecondazione in coppie in cui il concepimento spontaneo è impossibile.

Questa branca della ginecologia è in forte crescita perché la ricerca del primo figlio avviene in età più avanzata rispetto a un tempo.

Il registro nazionale indica attualmente 315 centri tra pubblici e privati accreditati per svolgere queste attività.

 

Endocrinologia ginecologica

  • Contraccezione 
  • Infertilità
  • Amenorree primarie e secondarie
  • Menopausa precoce 
  • Menopausa fisiologica 

 

Interventi in day surgery

Conizzazione uterine, polipectomie, raschiamenti, inserimento e rimozioni di IUD.

 

Consultori e attività di prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse

Il medico ginecologo si occupa di effettuare il test di screening del tumore della cervice tramite il PAP test.

In alcune realtà è incaricato anche della gestione della vaccinazione contro il virus dell’HPV.

Ha inoltre un ruolo nei consultori sul territorio dove incoraggia l’utilizzo di metodi contraccettivi per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. 

 

Tronco comune: neonatologia, oncologia, urologia, chirurgia generale

Per ridurre la parcellizzazione del lavoro medico sono stati introdotti dei mesi di mobilità in reparti diversi dal proprio ma che trovano comunque attinenza con la ginecologia. 

 

Ricerca scientifica

La ricerca varia in base agli interessi dei poli universitari: c’è chi si concentra sulla PMA, chi sugli aspetti oncologici o sull’utilizzo di alcuni farmaci in gravidanza.

Tanto sta anche a quanto il/la singolə specializzandə può dedicarsi e vuole dedicarsi a questa attività.

La ricerca e le pubblicazioni servono a livello curriculare e sono un mezzo per approfondire aspetti della materia!

 

Cosa sa fare uno specializzando quando esce dalla scuola

L’opinione generale è che nei centri più piccoli si faccia più pratica ma si abbia a che fare con una casistica più limitata.

I centri grandi, dall’altra parte, offrono la possibilità di svolgere maggiore attività di ricerca e di assistere a interventi o visite di pazienti con patologie più rare.

In questi luoghi viene lasciato spesso meno spazio alla pratica clinica ‘basilare’ che è quella che poi è richiesta quando si viene assunti come ginecologi-ostetrici.

La didattica è stata valutata nei questionari anonimi degli specializzandi e delle specializzande scarsa in quasi tutte le scuole. Questo è sicuramente dovuto al fatto che il tempo da dedicare alle lezioni frontali sia limitato dal momento che i turni raggiungono spesso le 12 ore giornaliere i primi anni di specialità!

Particolare è il caso del Campus biomedico che nei questionari delle scuole di specializzazione ginecologia in Italia è stato premiato per la qualità della sua didattica.

 

Com’è strutturata la scuola di ginecologia e ostetricia

È complesso fare un discorso generale sulla suddivisione dell’attività in base all’anno di specialità che si sta frequentando: ogni scuola di specialità è un po’ a sè stante!

In alcune scuole si sceglie già dal primo anno se dedicarsi di più alla ginecologia o all’ostetricia mentre altre formano in senso più lato inizialmente e propongono poi di sottospecializzarsi nell’ultimo biennio.

Abbiamo comunque provato a generalizzare per darti un’idea 🙂

 

1° anno

Il primo anno il carico di lavoro è importante in quasi tutte le sedi… fortunatamente con il passare degli anni la situazione migliora!

Le turnazioni notturne sono per lo più in reparto. Al Campus biomedico di Roma non sono previste notti. 

Il lavoro si concentra principalmente intorno al reparto di ostetricia e di ginecologia, sala parto, ambulatori di ecografia ginecologica, ambulatorio gravidanza a termine. 

 

2° anno

Pronto Soccorso ginecologico ed ostetrico. Maggior partecipazione in sala operatoria come secondi/ terzi operatori. Turnazioni notturne in pronto soccorso.

 

3° anno in poi

Dal 3 anno in poi ci sono meno turnazioni notturne e più ambulatori o sala operatoria in base al percorso che si è scelto. 

In tutte le scuole sono previsti 18 mesi di mobilità da contratto – ‘extra rete’.

In generale con extra rete si intende spendere alcuni mesi della scuola di specialità fuori dal proprio ateneo sia in Italia che all’estero. Questi mesi in rete extra-formativa possono aiutare ad approfondire degli aspetti e diventare un’eccellenza nel campo di proprio interesse. 

Molte scuole propongono esperienze con il CUAMM (Medici con l’Africa) o con università gemellate.

Talvolta il direttore della scuola di specialità invita gli specializzandi a contattare autonomamente il centro in cui vorrebbero dirigersi.

L’esame annuale è molto spesso un esame analogo a quelli universitari.

NB: Non si interrompono le turnazioni in prossimità dell’esame per permettere agli specializzandi di studiare!

 

Sbocchi lavorativi per lo specializzando in ginecologia

La scuola di specializzazione in ginecologia e ostetricia è una specialità che sarà sempre più richiesta per i numerosi pensionamenti di questi anni.

Il sud Italia ha maggior richiesta di ginecologi privati perché la gravidanza viene maggiormente seguita privatamente.

La qualità della vita per chi decide di dedicarsi all’attività ambulatoriale o alla PMA è buona anche in termini di orari lavorativi.

L’attività ospedaliera, invece, resta impegnativa per le turnazioni in reparto e in pronto soccorso ginecologico. Senza dimenticare che si stratta di professionisti molto soggetti a problematiche medico legali!

 

Migliori scuole di specializzazione di ginecologia in Italia

Sarebbe bene capire se si preferisca la ginecologia o l’ostetricia prima di scegliere una scuola.

Fanno eccezione i grandi centri dove tendenzialmente ci si occupa di entrambe le discipline.

Di seguito trovati un elenco delle migliori scuole di specializzazione in ginecologia e ostetricia in Italia, ovvero quelle che esauriscono più rapidamente i posti al momento delle assegnazioni:

  • Milano Bicocca: ottima competenza ostetrica ed oncologica.
  • Bologna: ostetricia, endometriosi, PMA.
  • Cattolica di Roma: eccellenza per l’oncologia ginecologica.
  • Napoli: PMA.
  • Milano statale: ostetricia e chirurgia fetale alla Clinica Mangiagalli. Grande centro di ricerca e journal club settimanale per specializzandi. Ci si occupa anche di ginecologia oncologica, uroginecologia e PMA.
  • Genova: ostetricia/ ginecologia.
  • Campus biomedico: l’ostetricia si fa all’esterno del Campus perché è una scuola centrata sulla ginecologia.
  • Verona: chirurgia oncologica/ endometriosi al Negrar.
  • Torino: ginecologia oncologica/ ostetricia.
  • Firenze: buona ostetricia, non c’è l’oncologia.
  • San Raffaele: divisione netta in sottogruppi fin dall’inizio della scuola.
  • Brescia: ci si dedica di più alla ginecologia che all’ostetricia.

 

In generale, ti consigliamo di contattare specializzandi che già frequentano queste scuole per avere informazioni aggiornate sulle attività svolte in ogni centro.

Ci auguriamo che questo articolo ti sia comunque stato utile per avere un’idea generale sulla scuola di specializzazione di ginecologia e ostetricia 🙂

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