Corsi SSM in partenza il 18 Giugno
21 maggio 2025
17 minuti di lettura
Introduzione
Come funziona il sistema sanitario svizzero?
Quanto costa al mese la sanità in Svizzera?
Perché Specializzarsi in Svizzera?
Come entrare in specializzazione medica in Svizzera
Requisiti per Specializzarsi in Svizzera
1. Riconoscimento del titolo di laurea:
2. Conoscenza delle lingue:
3. Tirocinio come candidato medico:
Come Accedere alla Specializzazione Medica in Svizzera
Passaggi principali:
Vita da Specializzando in Svizzera
Stipendio
Ore di lavoro: quanto si lavora come specializzandi in Svizzera?
Ferie
Stile di vita
Formazione pratica:
Percorso di Specializzazione in Svizzera: Come Funziona?
Lavoro in Svizzera Durante la Specializzazione
Prospettive di Carriera Post-Specializzazione
Consigli Pratici per Medici Italiani
Risorse Utili per la Specializzazione
Conclusione
Come funziona la specializzazione in Svizzera?
Come lavorare come medico specialista in Svizzera?
La Svizzera rappresenta una destinazione ideale per i medici italiani che vogliono intraprendere un percorso di specializzazione all’estero. Grazie al suo sistema sanitario efficiente, alla multiculturalità e alle opportunità professionali, questo Paese offre vantaggi unici, ma richiede anche un’attenta preparazione.
In questa guida scoprirai tutto ciò che devi sapere per specializzarti in Svizzera come medico in Svizzera, dai requisiti di accesso alle prospettive di carriera, passando per il processo di ammissione e i consigli pratici.
La prima cosa da sapere per lavorare come medici in un nuovo Paese, è – ça va sans dire – conoscere come funziona il sistema sanitario locale.
Ma… Come funziona la sanità in Svizzera?
Il sistema sanitario svizzero è una via di mezzo tra quello italiano e quello americano, ovvero un mix tra pubblico e privato.
Tutte le persone residenti in Svizzera hanno l’obbligo di stipulare un’assicurazione di base per le malattie. Questo significa che esistono diverse “casse malati” che offrono varie opzioni di assicurazione e tutti i residenti devono averne una, a loro scelta.
A queste assicurazioni di base si possono aggiungere delle “integrazioni”, le cosiddette assicurazioni complementari, che comprendono varie altre prestazioni a scelta, tra cui anche, ad esempio, l’iscrizione in palestra.
In ogni caso le persone che vivono in condizioni economiche modeste possono beneficiare di premi più economici.
Sicuramente il sistema sanitario svizzero ha un’ottima nomea e il funzionamento “mix” tra pubblico e privato fa si’ che sia più efficiente del sistema sanitario italiano, con liste d’attesa decisamente ridotte e standard di cura (e “comfort”) del paziente elevati.
La specializzazione medica in Svizzera attira molti medici italiani per diversi motivi:
Passiamo invece in rassegna altri aspetti più neutrali.
In Svizzera esiste una comunicazione diretta tra medici e soprattutto tra il medico specialista e il medico di famiglia: vi è un sistema di lettere per cui il medico specialista che ha visitato il paziente scrive direttamente al medico di base per informarlo dei risultati e/o degli ulteriori approfondimenti raccomandati.
Questo significa quindi (purtroppo) che, a fronte della poca burocrazia, i medici devo scrivere (numerose) lettere durante il lavoro… In compenso, però, nelle visite ambulatoriali di routine molto spesso al paziente non viene consegnato nessun referto: rimangono solo degli appunti in cartella.
Bisogna anche ricordare che la Svizzera è un Paese piccolo, che annovera meno di 9 milioni di abitanti (meno della Lombardia) quindi da un lato è più “facile” far funzionare meglio le cose, ma dall’altro la casistica è minore.
Questo significa che certe patologie “rare” saranno ancora meno frequenti in Svizzera, e che anche i più grandi ospedali universitari non avranno la casistica dei grandi ospedali italiani (o tedeschi o francesi o inglesi ecc).
Anche per questo motivo, nella maggior parte dei casi, come vedremo dopo, per completare la specializzazione in Svizzera è necessario ruotare per almeno due Ospedali di livello diverso, in modo da ampliare la propria esperienza.
Veniamo alla parte più pratica in cui analizziamo i requisiti per specializzarsi in Svizzera, ovvero che cosa devi fare effettivamente se vuoi intraprendere la specializzazione in Svizzera?
Infine si riceverà a casa il certificato e il tesserino da “medico svizzero” (per questi ultimi due passaggi sono necessari almeno uno o due mesi).
NB: oltre a MEBEKO esiste un registro dei medici chiamatoMedReg, a cui si viene aggiunti quando ci si iscrive a MEBEKO, in cui vengono registrate anche le lingue parlate. In quanto italiani, l’italiano viene aggiunto di default perchè è la lingua madre.
Volendo si possono aggiungere anche le eventuali altre lingue nazionali che si conoscono, se si possiede un diploma ufficiale di lingua livello B2 o superiore. Anche in questo caso è necessario ottenere la copia autenticata conforme all’originale del diploma e inviarla insieme al resto della documentazione a MEBEKO.
Per essere assunti in un determinato reparto e cantone, non è necessario che la lingua cantonale sia registrata nel MedReg.
A volte non è nemmeno necessario produrre un certificato di lingua: non ci sono regole fisse, ma è a discrezione del primario o del singolo servizio. In ogni caso il colloquio di lavoro si svolge nella lingua in questione, quindi è consigliato avere almeno un livello B2 di tedesco o francese.
Una volta effettuate tutte le pratiche si è pronti per iniziare a lavorare… c’è ancora qualche procedura burocratica, ma per alcune si è normalmente guidati dal servizio Risorse Umane dell’Ospedale:
*Prima ancora: per avere più chance nel passaggio precedente è fortemente consigliato fare un periodo da candidato medico che consiste in un mese (o più) di tirocinio pagato per studenti dopo il IV anno di medicina.
Si tratta di un tirocinio più pratico di quelli italiani, dove si hanno, a seconda dei casi, anche delle mansioni e delle responsabilità: è consigliato svolgerlo nel reparto e nell’ospedale di interesse, in modo da farsi conoscere e conoscere l’ambiente, ma va benissimo anche in un altro reparto o un altro ospedale.
Anche se poi si decidesse di non intraprendere il percorso svizzero, si tratta comunque di un’esperienza preziosa e istruttiva e, rispetto ad un Erasmus, può essere più facile per i programmi delle università italiane “incastrare” un solo mese all’estero.
Come anticipato, in Svizzera non esiste un test di ammissione alla Scuola di Specializzazione, ma si fanno direttamente dei colloqui di lavoro per essere assunti in ospedale.
In alternativa alla candidatura spontanea tramite email, che abbiamo già spiegato, esistono anche dei siti su cui vengono pubblicate le offerte di lavoro, come medicus, oppure il sito stesso dei singoli ospedali.
In generale, il consiglio è di muoversi con almeno un anno di anticipo, ma chiaramente le tempistiche possono variare.
Si riceve quindi un contratto di lavoro in qualità di medici assistenti (ovvero specializzandi), della durata solitamente di uno o due anni.
Questo significa che il percorso di specializzazione va “costruito”, e questa è la peculiarità della specializzazione in Svizzera: si lavora uno o due anni in un ospedale, poi uno o due in un altro ospedale, solitamente in un altro Cantone, e così via finché il “puzzle” non è completo.
In base a quali regole si completa questo puzzle?
Le regole variano da specialità a specialità ed è tutto spiegato sul sito dell’FMH – Foederatio Medicorum Helveticorum (le spiegazioni sono solo in francese o in tedesco).
Qui il link, dove trovare i requisiti per ottenere il titolo delle varie specializzazioni e la loro durata complessiva (tendenzialmente 5 o 6 anni).
Una cosa di cui bisogna tenere conto: in Svizzera esistono ospedali universitari/grandi e ospedali anche molto piccoli.
Per questo, i singoli Servizi di ogni Ospedale sono classificati come A, B o C, in base al numero di pazienti, alle prestazioni fornite, al numero di collaboratori e a vari altri parametri, per cui gli ospedali di classe A sono tendenzialmente ospedali universitari o cantonali, ospedali grandi e di riferimento per la zona; quelli di classe C sono i più piccoli e meno specializzati.
Uno stesso ospedale può essere di classe A per una certa specialità e di classe C per un’altra.
Durante il percorso di specializzazione solitamente si ruota tra un ospedale “piccolo” (B o C) e uno grande/universitario (A).
La maggior parte di questi ultimi si trova in Svizzera tedesca o francese: da qui la necessità di conoscere una di queste due lingue per poter completare la specializzazione dopo aver concluso magari uno o più anni in Ticino.
Non è esplicitamente richiesto tra le “regole” dell’FMH, ma poiché in molti casi gli Ospedali di classe A si trovano solo in Svizzera interna, risulta necessario “ruotare” in un cantone tedesco o francese.
Esistono però alcune specializzazioni che possono essere concluse (sulla carta) interamente in Ticino, e dunque in italiano, e attualmente sono: medicina interna, ematologia, chirurgia generale, medicina nucleare, medicina intensiva, neurologia, oncologia, radiologia, psichiatria.
In generale in Svizzera è comunque incentivato il passaggio in Svizzera interna durante la formazione, sia per rafforzare lo scambio tra Cantoni sia, come detto sopra, per ampliare l’esperienza lavorativa dell’assistente.
Un’ultima importante differenza rispetto all’Italia: se avete già spulciato il sito dell’FMH linkato prima, vi sarete accorti che nel percorso della specializzazione di vostro interesse è annoverato anche (almeno) un anno di lavoro in un’altra specialità, che risulta quindi obbligatorio.
In Svizzera si tende, dopo la laurea in medicina, a non buttarsi subito a capofitto in una specializzazione definita, ma a fare prima o più anni di qualcosa di più generico, come medicina interna, chirurgia o pronto soccorso, da cui acquisire una serie di competenze ed esperienze che ritorneranno utili nella specialità scelta.
Questo può essere un vantaggio per chi non ha ancora le idee chiare e preferisce iniziare con un lavoro più generico per poi capire meglio cosa gli interessa di più.
Inoltre, se non fossero disponibili posti nella specialità desiderata, si può proseguire per uno o più anni in altre specialità: quegli anni non saranno “persi” ma contati nella somma finale – e in ogni caso saranno anni spesi a lavorare ed imparare, con uno stipendio pienamente soddisfacente.
La specializzazione non ha un vero e proprio programma ma si procede per gradi: si imparano prima le basi e poi, pian piano, tutto il resto.
Fondamentalmente, si impara facendo.
La particolarità della formazione specialistica in Svizzera è che è molto pratica e si viene lanciati in campo fin da subito. Questo permette di apprendere molto in fretta, soprattutto all’inizio. Chiaramente si ha sempre un capo clinica (ovvero uno strutturato) di riferimento a disposizione.
Esiste, soprattutto per le specializzazioni chirurgiche, anche un LogBook, ovvero un registro di tutte le procedure eseguite e apprese, che può essere compilato di volta in volta e validato dal capo clinica di riferimento.
Alla costante formazione pratica, si affiancano anche lezioni teoriche, che consistono tendenzialmente in 5 ore alla settimana di formazioni a cui partecipano sia gli assistenti sia i capi clinica, tenute talvolta dagli uni e talvolta dagli altri.
Non esistono, infine, esami di passaggio di anno. Tutto il percorso di specializzazione in Svizzera si basa su contratti di lavoro, non sul superamento di esami.
Vi è comunque un esame finale, tenuto dall’FMH, passato il quale si può conseguire il titolo di specialista, ovviamente dopo aver completato tutti gli anni richiesti dal “puzzle”; in alcuni casi è raccomandato conseguire lungo il percorso alcune certificazioni internazionali o europee.
Come già spiegato, per avere il titolo di specialista FMH è necessario aver completato tutto il percorso previsto e aver superato l’esame finale.
Il titolo di specializzazione svizzero è riconosciuto in tutta Europa e offre diverse opportunità:
Le specializzazioni mediche più richieste in Svizzera includono:
Organizzazioni professionali svizzere:
Molti dicono che decidere di intraprendere il percorso di specializzazione in Svizzera o in generale all’estero sia una scelta di vita.
Dal mio (personalissimo) punto di vista è vero ma non è completamente così. Sicuramente si è costretti a confrontarsi con una realtà diversa, un altro Stato con le sue regole e i suoi usi (e la sua burocrazia).
Ma la specializzazione dura comunque un arco di tempo di alcuni anni, dopo i quali si è liberissimi di proseguire la propria vita come (e dove) si vuole, che ci si sia specializzati a Catania, a Milano o a Zurigo.
Ciò che forse dà in più la Svizzera è che si conclude la specialità essendo effettivamente in grado di svolgere il lavoro per cui si è ottenuto il titolo, perché quel lavoro è ciò che si è effettivamente già FATTO, sotto supervisione, negli anni precedenti.
Il principale lato negativo (o comunque più “rischioso”) rispetto all’Italia è che in Svizzera il percorso di specialità va costruito, un po’ come un puzzle, autonomamente.
E finché non si trova l’ultimo tassello del puzzle, si resta specializzandi, potenzialmente anche a vita. C’è però da dire che lo status lavorativo e di vita che si ottiene è molto più soddisfacente e dunque essere specializzandi o “assistenti” non risulta un peso.
Sicuramente è importante avere tanta motivazione, e tante motivazioni: l’interesse a conoscere un altro Paese, a confrontarsi con un’altra cultura (certo simile ma in alcuni aspetti molto diversa), a lanciarsi in una scelta non convenzionale che può aprire mille porte diverse.
Spero abbiate trovato utili queste spiegazioni ma vi invito come sempre ad approfondire con le risorse ufficiali, alcune delle quali già linkate, e… in bocca al lupo, qualunque sarà la vostra destinazione!
Guida alla specializzazione in Medicina in Spagna: Stipendio, MIR e Vita Durante la Residencia
Come funziona la specializzazione in medicina in Spagna?
30 maggio 2025
12 minuti di lettura
Continua a leggere
Come specializzarsi in medicina negli USA: guida per medici italiani (parte 1)
Come si diventa medici in America?
22 maggio 2025
33 minuti di lettura
Continua a leggere
Come fare il medico in Germania: guida alla specializzazione medica tedesca
Come entrare in specializzazione in Germania? Quanto dura la specializzazione in Germania? Quanto guadagnano i medici in Germania?
30 maggio 2025
20 minuti di lettura
Continua a leggere