Corsi SSM in partenza il 18 Giugno
21 maggio 2025
11 minuti di lettura
Introduzione
Specializzazione in oncologia: durata
Punteggi minimi di ingresso alla scuola di oncologia
Scuola di oncologia: numero di borse statali
Quanto guadagna uno specializzando in oncologia
Di cosa si occupa uno specializzando in oncologia
Struttura della scuola di specializzazione in oncologia
Sbocchi lavorativi dopo la scuola di specializzazione in oncologia
Migliori scuole di specializzazione di oncologia in Italia
La scuola di specializzazione in oncologia è un passaggio cruciale per formare medici altamente qualificati nel campo della diagnosi e del trattamento dei tumori. Questo percorso formativo, che segue la laurea in medicina, è fondamentale per sviluppare competenze avanzate nella gestione delle patologie oncologiche, dalla prevenzione alle terapie innovative.
Ma… come si diventa oncologo? E quali tipi di tumori tratta esattamente? È una disciplina che si concentra solo sull’aspetto clinico o comprende anche interventi chirurgici e radioterapici?
Come si articola il percorso formativo? È possibile fare ricerca? E in quali ambiti?
Quali sono le opportunità lavorative dopo la specializzazione?
Scopriamolo insieme! 😊
Quanti anni sono necessari per diventare oncologo?
La scuola di specializzazione in oncologia ha una durata complessiva di 5 anni.
Per accedere alla scuola di specializzazione in oncologia è necessario conseguire al test SSM un punteggio non eccezionalmente alto, non rientrando tra le specializzazioni più ambite. Di seguito potete leggere i punteggi minimi estratti dalle graduatorie del test SSM degli ultimi anni:
Il numero di borse messe a bando per la scuola di specializzazione in oncologia varia annualmente in base alle necessità regionali. Negli ultimi anni si è notata una stabilità nel numero di borse come puoi osservare di seguito:
Il trattamento economico è costituito da una parte fissa, uguale per tutte le specializzazioni e per tutta la durata del corso, e da una parte variabile, differenziata per tipologie di specializzazioni, per la loro durata e per anno di corso, il cui importo viene definito con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
La parte fissa annua lorda è attualmente determinata in euro 22.700,00 per ciascun anno di formazione specialistica. La parte variabile annua lorda, calcolata in modo che non ecceda il 15% di quella fissa, è determinata in euro 2.300,00 per ciascuno dei primi due anni di formazione specialistica, mentre per ciascuno dei successivi anni di formazione specialistica la stessa è determinata in euro 3.300,00 annui lordi.
Questo significa che lo stipendio netto di uno specializzando in oncologia sarà di:
L’oncologia è una disciplina che si occupa della diagnosi, trattamento e prevenzione dei tumori. Gli oncologi possono lavorare in diversi ambiti e sottospecializzazioni, che generalmente ricalcano la suddivisione di organi e apparati del nostro organismo.
Vediamone qualcuna insieme.
L’oncologo medico, qualsiasi sotto-specializzazione scelga, sarà anche chiamato a diventare un esperto nella gestione delle cure palliative, prestando attenzione al miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncologici, gestendo i sintomi e fornendo supporto psicologico e sociale e accompagnandoli verso il fine vita qualora le terapie messe in atto non siano riuscite a far guarire il paziente.
Un oncologo medico deve avere una solida comprensione della genetica del cancro, includendo la distinzione tra mutazioni germinali (ereditarie) e somatiche (acquisite), nonché la funzione di oncogeni e geni oncosoppressori. Deve essere esperto in biologia molecolare, conoscendo le principali vie di segnalazione cellulare e le mutazioni specifiche dei tumori. La competenza nei test genetici e nei biomarcatori è essenziale per diagnosticare e monitorare la malattia. Inoltre, deve saper interpretare i profili genomici dei tumori per individuare target terapeutici e applicare terapie mirate e immunoterapie. Infine, deve essere in grado di fornire consulenza genetica ai pazienti riguardo a sindromi ereditarie e predisposizioni al cancro.
La ricerca in ambito oncologico è un campo dinamico e in continua evoluzione che mira a migliorare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione del cancro. Questo ambito di ricerca è fondamentale per sviluppare nuove terapie e strategie che possano salvare vite umane e migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici.
La ricerca oncologica si suddivide principalmente in ricerca di base, clinica e traslazionale.
La prima avviene prevalentemente nei laboratori e si concentra sulla comprensione dei meccanismi biologici alla base del cancro. Gli scienziati studiano come le cellule cancerose crescono, si replicano e si diffondono nel corpo. Esaminano anche le mutazioni genetiche e i processi cellulari che causano il cancro, utilizzando tecniche avanzate di biologia molecolare, genomica e proteomica. Queste scoperte fondamentali sono essenziali per identificare nuovi target terapeutici.
Una volta che i ricercatori di base identificano potenziali nuovi trattamenti, questi vengono testati in studi clinici. Gli studi clinici sono condotti con pazienti e seguono rigorosi protocolli per valutare la sicurezza e l’efficacia delle nuove terapie.
Collega la ricerca di base alla pratica clinica, cercando di “traslare” le scoperte del laboratorio in applicazioni pratiche. Questo tipo di ricerca è essenziale per sviluppare nuovi trattamenti che possano essere utilizzati nella pratica clinica quotidiana.
Negli ultimi anni, la ricerca oncologica ha fatto passi da gigante grazie a diverse innovazioni tecnologiche e scientifiche:
Come è strutturata la scuola di specializzazione in oncologia?
Il corso di specializzazione in oncologia medica è un percorso formativo impegnativo e completo che dura generalmente cinque anni, progettato per preparare i medici a diventare esperti nella cura dei pazienti oncologici.
Durante i primi anni il medico specializzando acquisisce numerose conoscenze sui principi base e sulle tecniche di diagnosi e stadiazione dei tumori, inclusi imaging e biopsie. Acquisiscono anche una solida base di conoscenze in genetica e biologia molecolare, imparando come le mutazioni genetiche e le vie di segnalazione cellulare influenzano lo sviluppo del cancro. Inoltre, vengono introdotti ai principali trattamenti oncologici come chemioterapia, radioterapia e chirurgia, apprendendo i meccanismi d’azione dei farmaci, i protocolli di trattamento e come gestire gli effetti collaterali.
Il corso di specializzazione offre generalmente uno sguardo di insieme, ma il giovane medico sarà chiamato a scegliere una sub specializzazione di cui occuparsi principalmente nel corso degli ultimi anni di studi.
Durante tutto il corso di specializzazione, i medici partecipano a rotazioni cliniche in vari reparti oncologici, inclusi day hospital, reparti di degenza e ambulatori.
I medici oncologi hanno molteplici sbocchi lavorativi che permettono loro di applicare le competenze acquisite in vari ambiti professionali, in base alle loro specializzazioni e ai loro interessi personali.
Questi diversi sbocchi lavorativi consentono ai medici oncologi di scegliere un percorso che si adatta meglio alle loro passioni e competenze, garantendo allo stesso tempo un impatto significativo sulla vita dei pazienti e sul progresso della medicina oncologica.
Dove studiare oncologia in Italia?
Tra le scuole di specializzazione in oncologia più rinomate abbiamo quella di Milano, città in cui ha anche sede lo IEO e l’Istituto Nazionale dei tumori, Bologna e Genova.
I punteggi per avere accesso a queste scuole sono generalmente più alti rispetto a quelli per accedere ad altre sedi.
Per avere informazioni maggiori su come si svolge la scuola di Specializzazione in una sede piuttosto che in un’altra consigliamo comunque di entrare in contatto con chi sta ancora studiando o chi ha da poco finito il percorso di studi.
Specializzazione in Medicina: Come studiare per il Concorso SSM
Come studiare per il concorso SSM?
22 maggio 2025
6 minuti di lettura
Continua a leggere
Concorso SSM 2025: guida ufficiale al test di specializzazione in medicina
Se sei uno studente di medicina prossimo alla laurea, un medico laureato o persino uno specialista che vuole specializzarsi in una nuova disciplina e sei interessato al concorso SSM 2025, questo articolo fa al caso tuo!
4 giugno 2025
23 minuti di lettura
Continua a leggere
Come scegliere la scuola di specializzazione in medicina
Ebbene sì, è arrivato il momento in cui, con la laurea alle porte o alle spalle da qualche tempo, hai deciso di iniziare ad intraprendere la scuola di specializzazione che segnerà le abitudini ed il lavoro del tuo futuro.
30 maggio 2025
16 minuti di lettura
Continua a leggere