Quanti anni sono necessari per diventare neurologo?
Che scuola bisogna fare per diventare neurologo?
La scuola di specializzazione in neurologia rappresenta un tassello fondamentale per la formazione di medici altamente qualificati nel campo delle neuroscienze. Questo percorso formativo, che segue la laurea in medicina, è essenziale per acquisire competenze approfondite nella diagnosi, trattamento e gestione delle patologie del sistema nervoso.
Ma…Come si fa a diventare neurologo? E quali malattie cura esattamente? Si tratta di una disciplina esclusivamente clinica oppure prevede anche delle manovre invasive?
Come si struttura il percorso formativo? La ricerca è possibile? E su quali ambiti?
Dove poter lavorare post specializzazione?
Vediamolo insieme! 😊
- Specializzazione neurologia: durata
- Punteggi minimi di ingresso alla Scuola di neurologia
- Scuola di neurologia: numero di borse statali
- Quanto guadagna un medico specializzando in neurologia
- Di cosa si occupa uno specializzando in neurologia
- Struttura della scuola di specializzazione in neurologia
- Sbocchi lavorativi dopo la scuola di specializzazione in neurologia
- Migliori scuole di specializzazione di neurologia in Italia
Specializzazione in neurologia: durata
Quanti anni dura la specializzazione in Neurologia?
La scuola di specializzazione in neurologia ha una durata complessiva di 4 anni.
Punteggi minimi di ingresso alla Scuola di neurologia
Per accedere alla scuola di specializzazione neurologia è necessario conseguire al test SSM un punteggio medio alto, rientrando tra le specializzazioni più ambite. Di seguito abbiamo riportato i punteggi minimi estratti dalle graduatorie del test SSM degli ultimi anni:
- punteggio minimo neurologia SSM 2023: 81,25 punti
- punteggio minimo neurologia SSM 2022: 88,75 punti
- punteggio minimo neurologia SSM 2021: 87 punti
Scuola di neurologia: numero di borse statali
Il numero di borse messe a bando per la scuola di specializzazione in neurologia varia annualmente in base alle necessità regionali. Negli ultimi anni si è notata una stabilità nel numero di borse come puoi osservare di seguito:
- numero di borse 2023 della scuola di neurologia: 345 posti
- numero di borse 2022 della scuola di neurologia: 322 posti
- numero di borse 2021 della scuola di neurologia: 353 posti
Quanto guadagna uno specializzando in neurologia
Il trattamento economico è costituito da una parte fissa, uguale per tutte le specializzazioni e per tutta la durata del corso, e da una parte variabile, differenziata per tipologie di specializzazioni, per la loro durata e per anno di corso, il cui importo viene definito con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Ma quindi… quanto guadagna uno specializzando in neurologia?
- La parte fissa annua lorda è attualmente determinata in €22.700,00 per ciascun anno di formazione specialistica.
- La parte variabile annua lorda, calcolata in modo che non ecceda il 15% di quella fissa, è determinata in €2.300,00 per ciascuno dei primi due anni di formazione specialistica, mentre per ciascuno dei successivi anni di formazione specialistica la stessa è determinata in €3.300,00 annui lordi.
Tradotto in numeri mensili:
- 1652 €/mese per i primi due anni,
- 1718 €/mese per i successivi tre, al netto dei contributi.
Di cosa si occupa uno specializzando in neurologia
La neurologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, diagnosi e trattamento delle patologie del sistema nervoso. Questo include il cervello, il midollo spinale, i nervi periferici e i muscoli.
Nel corso del proprio percorso formativo, e anche successivamente, lo specializzando in neurologia può scegliere di sottospecializzarsi nella branca di maggiore interesse.
Vediamone qualcuna insieme:
- Le Malattie Neurodegenerative sono un gruppo di disturbi caratterizzati dalla progressiva degenerazione e morte delle cellule nervose (neuroni) nel cervello e nel sistema nervoso. Queste malattie portano a una progressiva perdita di funzioni neurologiche, che può includere problemi di movimento, memoria, pensiero e comportamento. Tra queste ricordiamo il Morbo di Alzheimer e Parkinson e la sclerosi Multipla. Lo specialista che decide di occuparsi principalmente di pazienti affetti da tali patologie dovrà quindi essere non solo in grado di diagnosticarle, ma anche di gestire la sintomatologia ad esse legate e le comorbidità.
- Disturbi cerebrovascolari: Il neurologo specializzato in patologie cerebrovascolari si occupa della diagnosi, trattamento e prevenzione dei disturbi che coinvolgono i vasi sanguigni del cervello (es. TIA, ictus, patologia cerebrovascolare cronica). Questi disturbi, che possono essere acuti o cronici, rappresentano una delle principali cause di disabilità e mortalità nel mondo. Il lavoro del neurologo cerebrovascolare è cruciale per gestire e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da queste condizioni.
- Epilessia e Convulsioni: Un epilettologo è un neurologo che si dedica alla diagnosi, al trattamento e alla gestione dell’epilessia e di altri disturbi convulsivi, in cui vi sono alterazioni dell’attività elettrica del cervello. L’epilettologo deve possedere una serie di competenze specifiche e svolgere diverse attività quali l’utilizzo di tecniche diagnostiche avanzate come l’elettroencefalogramma (EEG), la video-EEG, la risonanza magnetica (RMN) e la tomografia a emissione di positroni (PET) per identificare il tipo di epilessia e la sua origine. Deve essere inoltre in grado di sviluppare piani di trattamento personalizzati.
- Malattie Neuromuscolari: Il neurologo specializzato in patologie neuromuscolari si dedica alla diagnosi, al trattamento e alla gestione delle malattie che colpiscono i muscoli e i nervi periferici. Queste patologie possono influenzare la funzione motoria, la forza muscolare e la sensibilità. Faranno parte delle sue competenze l’esecuzione e l’interpretazione di esami diagnostici quali l’elettromiografia (EMG), studi di conduzione nervosa, biopsia muscolare e test genetici. Il neurologo neuromuscolare si occupa di un’ampia gamma di patologie, tra cui Miastenia Gravis, SLA, Distrofie Muscolari, Neuropatie Periferiche, Sindrome di Guillain-Barré, Polineuropatie, Miopatie Metaboliche. I neurologi neuromuscolari utilizzano diversi approcci terapeutici oltre la farmacoterapia, come ad esempio la terapia fisica e la riabilitazione, e in alcuni casi si arriva a gestire l’assistenza respiratoria per il paziente e dispositivi assistivi, necessari per migliorare la mobilità e l’autonomia dei pazienti.
- Cefalee e Dolore Neuropatico: Il neurologo specialista in cefalee e terapia del dolore si concentra sulla diagnosi, il trattamento e la gestione delle diverse forme di cefalee (mal di testa) e dei dolori cronici di origine neurologica. Questo specialista utilizza un approccio multidisciplinare per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questi disturbi debilitanti. Patologie di suo interesse sono: emicrania, cefalea tensiva, cefalea a grappolo, nevralgia del trigemino, dolore neuropatico, fibromialgia, dolore post-ictus.
- Disturbi del Movimento: Il neurologo specialista in patologie del movimento si dedica alla diagnosi, al trattamento e alla gestione delle malattie che influenzano la capacità di movimento e la coordinazione del corpo. Queste condizioni possono variare da disordini relativamente comuni, come il morbo di Parkinson, a malattie rare e complesse, come la distonia o la corea di Huntington. Il neurologo specialista in patologie del movimento deve possedere una serie di competenze specifiche: utilizzo di tecniche diagnostiche avanzate come risonanza magnetica (RMN), tomografia a emissione di positroni (PET), esami genetici e valutazioni cliniche specialistiche; trattamento personalizzato mediante lo sviluppo di piani di trattamento su misura che possono includere farmaci dopaminergici, anticolinergici, agenti neuromodulatori, e terapie non farmacologiche. Il neurologo specializzato nel trattamento di queste patologie deve inoltre saper candidare il paziente a tecniche chirurgiche avanzate come la stimolazione cerebrale profonda (DBS) per trattare sintomi refrattari ai farmaci.
- Disturbi del Sonno: lo specialista neurologo che si occupa dei disturbi del sonno imparerà a diagnosticare e trattare patologie quali la narcolessia, osas, insonnia, Sindrome delle gambe senza riposo, disturbi del ritmo circadiano, parasomnie.
- Infezioni del sistema nervoso centrale: Il neurologo specializzato in patologie infettive si occupa della diagnosi, del trattamento e della gestione delle infezioni che colpiscono il sistema nervoso centrale e periferico quali le meningiti e le encefaliti. Questi specialisti trattano condizioni neurologiche causate da batteri, virus, funghi e parassiti, che possono portare a gravi complicazioni se non gestite correttamente.
Struttura della scuola di specializzazione in neurologia
Come è strutturata la scuola di specializzazione in neurologia?
La maggior parte delle scuole di specializzazione in neurologia prevede nei primi due anni una rotazione tra gli ambulatori e il reparto.
Dal terzo anno in poi, invece, la rotazione avviene presso altri Centri facenti parte la rete formativa, spesso punto di riferimento per la gestione di determinate patologie, e il periodo extra-rete, da poter svolgere all’estero e/o in Italia per un periodo che varia dai 6 ai 12 mesi.
Presso la Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’università degli studi di Catania ad esempio, all’inizio del percorso formativo si viene assegnati ad un gruppo di attività clinica e ricerca (malattie del movimento, patologie del sonno, cefalee e così via) e si ruota periodicamente in ogni gruppo, in modo tale da acquisire entro i primi due anni di formazione le competenze base per poter diagnosticare e gestire la maggior parte delle malattie neurologiche.
Al terzo anno vengono effettuati dei periodi presso strutture della rete formativa in modo tale da ampliare le proprie skills: tre mesi presso la struttura di riferimento per la gestione dello stroke, due mesi presso la struttura di riferimento per le patologie del sonno e l’elettrofisiologia, e la restante parte della formazione (6 o 12 mesi) possono essere svolti presso il centro di proprio di interesse per approfondire l’ambito in cui si decide di sotto-specializzarsi.
Sbocchi lavorativi dopo la scuola di specializzazione in neurologia
La neurologia offre una vasta gamma di sbocchi lavorativi, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Nel SSN i neurologi possono trovare lavoro negli ospedali, per l’attività di reparto e/o ambulatoriale, presso le ASL come medici ambulatoriali, sfruttando anche le equipollenze ed affinità (Neuropsichiatria, Neurologia e Psichiatria).
Migliori scuole di specializzazione di neurologia in Italia
Le scuole di neurologia più ambite al test SSM sono quelle di Bologna, Torino, S. Raffaele di Milano, Pavia, Cattolica del Sacro Cuore e Firenze.
Le singole scuole offrono al medico in formazione la possibilità di effettuare ricerca e di sviluppare delle conoscenze tali da poter essere un domani uno specialista competente e autonomo.
Ogni sede ha delle peculiarità, dei punti di forza e di debolezza, per tale motivo, consigliamo a chi volesse intraprendere questa strada, di prendere contatti prima di affrontare il test con chi frequenta o chi ha frequentato quella determinata scuola.