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22 luglio 2025
Qual è il ruolo del medico di medicina generale?
Requisiti per Partecipare al Concorso MMG
Modalità di Iscrizione: Come Presentare la Domanda per il Concorso MMG 2025
Come superare il Concorso MMG
Come prepararsi al Concorso MMG: Risorse Utili e Consigli Pratici
La Graduatoria e l’Ammissione al Corso di Formazione
Il corso di formazione specifica in Medicina Generale: Durata e Dettagli Operativi
Posti Disponibili per Regione: Come Navigare la Competizione
Esperienza personale
Cosa devo aspettarmi dal corso di formazione MMG?
Conclusione
“Fare il medico di medicina Generale è uno dei lavori più belli che si possano fare in Italia”.
Ecco questa frase forse non la sentirai mai dire da un vero MMG, ma la sentirai piuttosto da tanti pazienti e tanti colleghi medici che facendo gli “ospedalieri strutturati” intravedono tutti i pro e i benefici di essere un Medico di Famiglia.
Un medico di medicina generale, invece, vede spesso, essendo in prima linea, solo i contro della propria professione, ma a conti fatti il commento dei colleghi e dei pazienti, che comunque fanno altri lavori di varia complessità e responsabilità, non è così sbagliato, fare l’MMG è davvero una bella attività professionale!
Ok, essere un medico di famiglia può essere bello, e in questa guida vedremo anche qualche motivo possa aiutare nella scelta per questa strada, ma per essere veramente un MMG come ce lo immaginiamo tutti servono due passaggi fondamentali:
Non è lo scopo della nostra guida commentare politicamente le decisioni che verranno prese o prendere parte alla cronaca dei cambiamenti in corso, ma è nostro dovere lanciare un monito a chi si approccia a questa strada: la Medicina Generale sta cambiando in bene o male che sia, sta cambiando.
I cambiamenti portano incertezza e portano soprattutto modifiche contrattuali.
Non cambierà magari la quotidianità lavorativa, il valore professionale, l’impegno scientifico ecc… ma se volete fare l’MMG per le motivazioni contrattuali vi diciamo solamente ATTENZIONE, perché sono proprio queste l’oggetto del cambiamento futuro.
Attenzione si, ma non perdiamoci troppo. Questo articolo serve soprattutto per capire cosa è il concorso e come affrontarlo quindi iniziamo
Il Concorso per il Medico di Medicina Generale (MMG) è il passaggio fondamentale per chi desidera diventare MMG in Italia. Questo concorso, infatti, rappresenta l’accesso al percorso formativo dedicato di tre anni e che permette di iscriversi alle graduatorie per l'Assistenza Primaria. Ovvero per aprire lo studio.
Quindi, primo concetto fondamentale:
NO test superato = NO corso = NO studio MMG = NO convenzione
Semplice e lineare.
Un altro imbuto formativo terminata alla laurea oltre al test SSM, si vero, ma siamo comunque consci che è un ottimo periodo per approcciarsi agli imbuti formativi.
Per SSM il numero totale delle borse supera di fatto il numero di iscritti al test, i posti anche nelle scuole di specializzazione di medicina più ambite stanno aumentando in una disperata corsa politica all’aumento degli specialisti e alla riduzione del loro potere contrattuale pur di avere la possibilità di renderli dipendenti nell’SSN. Ma anche nella Medicina Generale le possibilità di ingresso sono ottime. La crescente domanda di medici di medicina generale dovuta alla curva pensionistica dei colleghi anziani, ha aumentato il numero di posti disponibili e “allargato le maglie di ingresso".
Questo non vuol dire che basta essere un bradipo col pollice opponibile per entrare, ma neanche che non dovrai più dormire la notte per studiare per il Concorso MMG.
In questa guida, ti forniremo tutte le informazioni necessarie per affrontarlo con successo, dalla domanda d’iscrizione alla preparazione dell’esame, fino alla formazione post-concorso.
Secondo il bando, per partecipare al concorso è necessario:
È consentita la partecipazione con riserva ai candidati che abbiano conseguito il titolo all’estero e abbiano avviato la procedura di riconoscimento.
Una volta verificato di soddisfare i requisiti, il passo successivo è la presentazione della domanda di iscrizione al concorso MMG. La procedura avviene interamente online, tramite piattaforme regionali, e può essere completata solo dopo la pubblicazione del bando concorso MMG fra i bandi della propria regione.
Quindi dove esce il bando MMG?
Sul Bollettino Ufficiale della Regione (BUR). Attenzione alcune regioni hanno già pubblicato il bando e le iscrizioni sono aperte!
Le tempistiche sono piuttosto strette: la domanda deve essere presentata entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando. Questa tempistica può sembrare breve, quindi è fondamentale essere pronti e organizzati.
Una volta che il bando MMG viene pubblicato, i candidati devono accedere alla piattaforma online della propria Regione o Provincia autonoma, completare i moduli richiesti e inviare tutta la documentazione necessaria.
È importante notare che ogni candidato può presentare domanda per una sola Regione o Provincia autonoma, quindi la scelta della regione di partecipazione dovrà essere fatta con attenzione, tenendo conto della disponibilità di posti e delle specificità regionali. In alcune zone, infatti, ci potrebbero essere più opportunità, mentre in altre la concorrenza potrebbe essere maggiore.
Riassumendo:
È fondamentale essere pronti e organizzati per rispettare le tempistiche strette.
Il cuore del Concorso MMG è rappresentato dalla prova scritta, che consiste in una serie di 100 quesiti a risposta multipla. I quesiti coprono una vasta gamma di argomenti relativi alla medicina generale, con un focus sulla medicina clinica, le malattie infettive, la farmacologia, la diagnosi e la gestione dei pazienti.
L’esame ha una durata di 2 ore, un tempo adeguato a completare la prova. La preparazione per questa prova è fondamentale, e una parte del lavoro consiste nel familiarizzare con il formato delle domande, spesso simile a quelle delle prove degli anni precedenti.
Quando sarà il prossimo concorso MMG 2025?
Il Concorso MMG 2025 si terrà il 30 settembre 2025 h.10.00
Riassumendo:
Passare l’esame non è impossibile, ma la competizione per i posti è comunque maggiore rispetto al Concorso SSM in quanto gli iscritti sono più dei posti totali.
Le domande si fondano su quesiti sulle diverse discipline studiate a Medicina, con una cura altissima all’aggiornamento alle ultime Linee Guida internazionali.
Più che un manuale di ripasso ti serve una fonte di aggiornamento da consultare durante le esercitazioni che farai e su cui rivedere con precisioni quali sono le raccomandazioni più aggiornate per le diverse patologie.
Per questo ti consigliamo senza dubbio la combo Mini Medico e Compendio SSM.
Il contenuto del Compendio ti guiderà nel ripasso di tutte le materie, il contenuto del Mini Medico sarà fondamentale per l'aggiornamento alle ultime linee guida con particolare focus sui criteri diagnostici e sulle indicazioni terapeutiche (si, chiedono i dosaggi!)
Troverai altri manuali adatti oltre a risorse online, ma attenzione spesso si tratta di materiale derivanti dal percorso di specialità per le Cure Primarie, non sono particolarmente specifici anche se si presentano come tali.
Per migliorare la velocità e l’efficacia nelle risposte, ti raccomandiamo (Classe A) l’utilizzo di software di simulazione che riproducano le prove degli anni precedenti. Questo tipo di preparazione è essenziale per abituarsi al formato delle domande, testare le proprie conoscenze e affinare le proprie capacità di rispondere alle domande più sibilline.
Riassumendo:
Una preparazione strutturata e regolare è la chiave per affrontare con successo la prova scritta.
Una volta superata la prova scritta, la selezione continua con la formulazione della graduatoria, che si basa sul punteggio ottenuto durante l’esame. I candidati vengono poi ammessi al corso di formazione in medicina generale in base alla posizione ottenuta nella graduatoria.
La comunicazione dell’ammissione avviene tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), quindi è fondamentale verificare frequentemente la propria casella di posta certificata.
In caso di rinunce, la graduatoria può essere scorsa per dare la possibilità ai candidati successivi di entrare nel corso. Per questo motivo, essere pronti a qualsiasi eventualità e avere una strategia per il caso in cui si scorra la graduatoria è fondamentale.
Qual è il corso per diventare medico di base?
Qual è la durata complessiva del corso di formazione specifica in medicina generale?
Il corso di formazione per il medico di medicina generale ha una durata di tre anni, durante i quali i partecipanti acquisiranno una preparazione pratica e teorica indispensabile per lavorare come medici di famiglia. La formazione si articola in un mix di teoria e tirocinio pratico sul campo, con un totale di 4.800 ore di attività.
Le ore sono suddivise nei tre anni, la suddivisione oraria è differente in ogni regione ma conta sempre di:
Il corso è a tempo pieno, con frequenza obbligatoria, e prevede in realtà un intenso programma di formazione. La qualità di questa formazione dipende molto dalla regione di frequenza, dal singolo medico, dagli ospedali dove si frequenta.
Durante il corso, i medici ricevono una borsa di studio finanziata dal Ministero della Salute, che contribuisce a sostenere economicamente il percorso.
Si può lavorare durante il corso? Assolutamente si, con sostituzioni, guardie, diritti d’autore… Ma ci sono delle incompatibilità con alcuni impieghi e le espulsioni per violazione delle incompatibilità sono frequenti, quindi bisogna stare attenti.
Riassumendo:
Il concorso per l’accesso al corso di formazione in Medicina Generale (MMG) fa sicuramente meno rumore rispetto a quello per le Scuole di Specializzazione, ma questo non significa che si possa prendere alla leggera.
Anzi, sempre più colleghi, giustamente determinati a costruirsi un futuro nella medicina del territorio, si preparano con grande impegno e questo si riflette sui punteggi d’ingresso: entrare “al primo colpo” richiede comunque una buona preparazione.
Le domande? A volte molto specifiche. Non basta conoscere il flow diagnostico-terapeutico di una patologia: spesso vengono richiesti dettagli precisi, come cut-off di laboratorio (glicemia, Hb nelle anemie, ecc.) o dosaggi farmacologici.
Insomma, domande chiuse, brevi e secche nella forma, ma puntigliose nelle risposte. Serve attenzione ai particolari.
La buona notizia? La graduatoria scorre parecchio. Anche se all’inizio si ha l’impressione di non essere entrati, in realtà tanti colleghi con punteggi alti rinunciano al corso per accettare una specializzazione. Quindi: non scoraggiatevi!
La risposta più sincera è: dipende. Il corso di formazione in Medicina Generale è un percorso molto eterogeneo, che può variare parecchio da una regione all’altra, ma anche da una città all’altra all’interno della stessa regione. Cambiano le sedi, cambiano i tutor, cambiano le esperienze. Ma in fondo è anche questo uno dei suoi punti di forza: la varietà.
Ci sono alcuni elementi che influenzano molto il tirocinio:
Il corso, infatti, ti permette di toccare con mano tante realtà della sanità territoriale e ospedaliera: ambulatori di malattie infettive, chirurgia vascolare, distretti in ASL, consultori, RSA…
Non è solo formazione: è un'immersione vera nel sistema, in quello che sarà il nostro campo di lavoro. Impari come si lavora davvero nella sanità pubblica, tra scelte cliniche e burocrazia, tra relazioni coi pazienti e con i colleghi.
E poi c’è l’aspetto forse più sottovalutato ma tra i più preziosi: la rete di colleghi. Frequentando i reparti e gli ambulatori ti capita di conoscere specialisti con cui magari, un giorno, ti troverai a collaborare sul territorio. Spesso sono proprio loro i primi a offrirti un contatto, una dritta, una mano in una situazione difficile.
Avere il numero di un bravo gastroenterologo, di un infettivologo o di un chirurgo vascolare che ti risponde quando hai un dubbio non ha prezzo.
Insomma, ogni percorso MMG è un po’ unico, ma con l’atteggiamento giusto si può trarre davvero molto. Non è una “scuola di serie B”, è un’occasione per imparare a fare il medico sul campo, in mezzo alla gente, dove la medicina generale conta davvero.
L’approccio migliore è quello di partire per tempo, senza sottovalutare le domande e i Colleghi.
La chiave per superare il concorso in modo tranquillo e sereno è impegnarsi in modo mirato e costante e soprattutto selezionare il giusto materiale, sicuro, completo e soprattutto affidabile e aggiornato, su cui basare la propria preparazione… In bocca al lupo!
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Come tristemente noto a chiunque frequenti la facoltà di Medicina e Chirurgia, non c’è nessun momento nei 6 lunghi (lunghissimi) anni di Università in cui si parli di come iniziare a lavorare una volta conseguita la Laurea in medicina. Nessuno, nemmeno mezz’ora di corso elettivo, nada de nada.
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